sabato 9 aprile 2011

Le mie Brioches con il tuppo.



Quante persone per diversi motivi vivono lontani dal proprio paese d’origine, dovendo rinunciare ai parenti, amici e alla deliziosa cucina che li ha accompagnati.
Io sono una di queste ed è per questo motivo che quando posso e voglio mi dedico alla realizzazione di manicaretti proprio della mia terra la Sicilia che qui al Nord non riesco a trovare, anche se devo dire che ci sono moltissime altre cose che adoro del posto dove vivo, una di queste è la torta fritta, sono rombi di pasta fritta che gonfiandosi creano una sacca all’interno dove è possibile mettere gli insaccati, come spalla cotta, culatello, salame, pancetta ecc.
Ma questa è una ricetta che posterò presto, visto che da qualche mese ho imparato a farla.
Allora procediamo con la ricetta.


INGREDIENTI:



  • 500 GR DI FARINA 00 ( oppure 250 gr manitoba e 250 gr 00)
  • 10 gr DI LIEVITO DI BIRRA
  • 90 GR DI ZUCCHERO
  • 50 GR DI MARGARINA
  • 200 GR DI LATTE
  • 2 UOVA
  • VANIGLIA
        SOPRA LE BRIOCHE:
  • 1 UOVO PER SPENNELLARE
  • ZUCCHERO SEMOLATO da spolvevare

Impastare tutto come se fosse pasta di pane, fare una fontana e aggiungere man mano gli ingredienti.
Appena avete ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, mettetelo a lievitare in una ciotola coperto con pellicola per evitare che la superficie si secchi.
In circa un ora, massimo un ora e mezza vedrete che l’impasto si sarà raddoppiato e quindi potremo passare alla pezzatura.
Dividere l’impasto in panetti da gr 70 e come se faceste dei panini portare i lembi dell’impasto verso sotto in modo da formare una pallina liscia.
Il “Tuppo” invece sarà una pallina più piccola, circa 20 gr che verrà adagiata sopra dopo aver premuto per fare quasi un buco sulla superficie del panetto da 70 gr.
Compiuta questa operazione spennelliamo di uovo, spolveriamo con zucchero semolaro  e mettiamo a lievitare per una seconda volta, sempre fini al raddoppio, ci vorrà circa una mezz’ora in ambiante caldo.

Cuocete quindi  a 180 °C x 20 minuti o fino a colorazione.


Consigli:
Attenzione!!
Nel caso in cui usiate solo la farina 00 i tempi di lievitazione si accorceranno perchè essendo una farina debole lieviterà più in fretta, fate attenzione perchè non si deve superare la giusta lievitazione altrimenti avrete un impasto stralievito che perderà di morbidezza, consistenza e con alveolatura irregolare.

lunedì 4 aprile 2011

Bignè o pasta choux


Forno a 180°C x 20 minuti  o fino a colorazione


Fare la pasta choux sembrerebbe facile, ma se non si esegue la ricetta alla lettera si rischi di avere dei bignè piatti e soprattutto crudi all’interno.
Per evitare tutto ciò seguite tutti i passaggi non tralasciando nulla.

Ingredienti:

-          240 ml di acqua
-          100 gr di burro o margarina
-          Mezzo cucchiaino di sale
-          Un cucchiaino di zucchero
-          150 gr di farina 00
-          5 uova (60 gr l'uno pesati con il guscio)


LA CREMA AL CIOCCOLATO PER LA FARCITURA  LA POTETE TROVARE QUI




Per prima fare bollire i primi 4 ingredienti, toglieteli quindi dal fuoco e aggiungete la farina tutta in una volta mescolando energicamente.

Rimettere la pentola sul fuoco , l’impasto sarà molto compatto e dovrà rimanere sul fuoco qualche minuto fin quando si sarà asciugata tutta l’acqua e sentirete un leggero sfrigolio, come quando qualcosa frigge.
A questo punto togliere da l fuoco e lasciare intiepidire, l’impasto sarà pronto quando non farà più i suoi fumi di vapore.
Iniziare dunque ad incorporare le uova uno ad uno.

Sarà un po’ difficile amalgamare il tutto ma continuando a mescolare l’uovo ad un certo punto verrà assorbito e così potrete passare ad incorporare l’altro uovo.
Finita questa operazione dovrete attendere una mezz’ora affinché tutti gli ingredienti possano riposare e nel frattempo potrete accendere il forno a 180 gr così si riscalderà bene.

Prendete una sacca a poche con beccuccio liscio, tipo quello che si usa appunto per farcire i bignè e formare delle montagnette

su una teglia imburrata o su carta forno, quindi infornare a 250 °C x 8 minuti forno statico, oppure infornare a 250 °C e poi abbassare a 125 °C x 25 minuti o comunque finchè non risultino ben colorati, vedete voi con quale cottura vi trovate meglio.
A questo punto continuare la cottura per altri 5 minuti tenendo lo sportello aperto con un cucchiaio di legno per permettere al vapore di uscire e quindi di far seccare i bignè.
E il risultato finale sarà questo……..

Belli no?!!!

Questi sono immersi a metà nel cioccolato fuso e riempiti con crema al cioccolato....


Suggerimenti:

-          Ho notato che la quantità delle uova può variare in base alla loro grandezza, quindi io vi consiglio di fare attenzione alla consistenza del vostro impasto che sarà simile alla crema pasticcera.
-          Il riposo è essenziale perché questo permette all’impasto di alzarsi in forno
-          Quando ne fate tanti assicuratevi che siano abbastanza asciutti prima di uscirli dal forno altrimenti si ammosciano.
-          Appena avete finito il vostro impasto infornateli tutti insieme a temperatura bassa tipo 100 °C per altri 15 minuti, seccheranno ancora di più e si conserveranno più a lungo.
-          Conservateli in sacchetti carta per qualche giorno oppure in freezer per più tempo e all’occorrenza tirateli fuori una ventina di minuti prima saranno pronti per essere farciti.    
-          Potrete aumentare il sale e farli salati così da riempirli con mousse di tonno, salmone o come la vostra fantasia vi suggerisce per un aperitivo veramente speciale.
  • 06/04/2011 - Ho visto al supermercato gli ingredienti dei bignè che compriamo e ho notato che oltre a tutti quelli che ho elencato io c'è anche dell'ammoniaca per dolci, questa credo che li aiuti a seccare meglio, proverò ad usarne un pò e vi farò sapere!!
  • 18/11/2011 - Ho messo un cucchiaino di ammoniaca per dolci nell'impasto e a prima vista non è cambiato nulla, poi li ho tenuti all'aperto con sopra una retina per fargli prendere aria e sono diventati durissimi...come quelli in busta dei supermercati, ma non ho fatto la prova se messi all'aria si asciugano così anche senza ammoniaca.




BUON BIGNE’ A TUTTI!!!!!!

venerdì 1 aprile 2011

La Salsiccia

Nella cucina siciliana la salsiccia è davvero un piatto che non può mancare, si cucina in diversi modi: ad esempio è molto apprezzata nel sugo di maiale e  nelle grigliate poi  non manca mai.
Oggi vi spiegherò come fare la salsiccia in casa seguendo pochi semplici passi.

Ingredienti:

  • 1 kg di macinato per salsiccia ( 500 gr di magro e 500 gr di grasso)
  • 22 gr di sale
  • Pepe nero (a nostra discrezione)
  • Semi di finocchietto (a nostra discrezione)
  • Pepe Rosso (a nostra discrezione)
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • Budello grosso
Utensili necessari:
  • Imbuto con foro largo
  • Spago da cucina


Unite al macinato il sale e le spezie e mescolate con le mani fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

Unite a poco a poco anche il vino e mescolate ancora fino a quando avrete terminato l'intero bicchiere, vedrete che pian piano il composto assorbirà il vino e il vostro impasto rimarrà asciutto.
A questo punto è ora di insaccare.
Prendere l'imbuto e cominciate a raccogliere il budello nel beccuccio.
Quando avrete finito questa operazione chiudete l'estremità del budello con dello spago da cucina o con un nodo in modo che il vostro macinato non scappi via.

Raccoglietene una quantità abbastanza consistente perchè questo vi consentirà di insaccare tanta salsiccia e terminare presto....(in realtà è uguale, ma a me piace vedere la salsiccia diventare lunghissima) e inizate a spingere dentro l'impasto tenendo con pollice e indice l'imbuto, vedrete che pian piano il budello si srotolerà formando il vostro salsicciotto.

                Ecco la salsiccia insaccata!!!! 

Suggerimenti:
  • Non srotolare eccessivamente il budello questo creerebbe aria nel macinato, quindi far srotolare solo quello necessario per l'insaccatura.
  • l'imbuto deve avete un foro largo, io ad esempio usi quello per mettere il sale nella lavastoviglie.
  • Il macinato potrete farvelo già fare dal vostro macellaio, lui saprà come tagliarlo...infatti non va tritato come il macinato da polpette o ragù ma più grosso.
BUONA SALSICCIA A TUTTI

sabato 9 aprile 2011

Le mie Brioches con il tuppo.



Quante persone per diversi motivi vivono lontani dal proprio paese d’origine, dovendo rinunciare ai parenti, amici e alla deliziosa cucina che li ha accompagnati.
Io sono una di queste ed è per questo motivo che quando posso e voglio mi dedico alla realizzazione di manicaretti proprio della mia terra la Sicilia che qui al Nord non riesco a trovare, anche se devo dire che ci sono moltissime altre cose che adoro del posto dove vivo, una di queste è la torta fritta, sono rombi di pasta fritta che gonfiandosi creano una sacca all’interno dove è possibile mettere gli insaccati, come spalla cotta, culatello, salame, pancetta ecc.
Ma questa è una ricetta che posterò presto, visto che da qualche mese ho imparato a farla.
Allora procediamo con la ricetta.


INGREDIENTI:



  • 500 GR DI FARINA 00 ( oppure 250 gr manitoba e 250 gr 00)
  • 10 gr DI LIEVITO DI BIRRA
  • 90 GR DI ZUCCHERO
  • 50 GR DI MARGARINA
  • 200 GR DI LATTE
  • 2 UOVA
  • VANIGLIA
        SOPRA LE BRIOCHE:
  • 1 UOVO PER SPENNELLARE
  • ZUCCHERO SEMOLATO da spolvevare

Impastare tutto come se fosse pasta di pane, fare una fontana e aggiungere man mano gli ingredienti.
Appena avete ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, mettetelo a lievitare in una ciotola coperto con pellicola per evitare che la superficie si secchi.
In circa un ora, massimo un ora e mezza vedrete che l’impasto si sarà raddoppiato e quindi potremo passare alla pezzatura.
Dividere l’impasto in panetti da gr 70 e come se faceste dei panini portare i lembi dell’impasto verso sotto in modo da formare una pallina liscia.
Il “Tuppo” invece sarà una pallina più piccola, circa 20 gr che verrà adagiata sopra dopo aver premuto per fare quasi un buco sulla superficie del panetto da 70 gr.
Compiuta questa operazione spennelliamo di uovo, spolveriamo con zucchero semolaro  e mettiamo a lievitare per una seconda volta, sempre fini al raddoppio, ci vorrà circa una mezz’ora in ambiante caldo.

Cuocete quindi  a 180 °C x 20 minuti o fino a colorazione.


Consigli:
Attenzione!!
Nel caso in cui usiate solo la farina 00 i tempi di lievitazione si accorceranno perchè essendo una farina debole lieviterà più in fretta, fate attenzione perchè non si deve superare la giusta lievitazione altrimenti avrete un impasto stralievito che perderà di morbidezza, consistenza e con alveolatura irregolare.

lunedì 4 aprile 2011

Bignè o pasta choux


Forno a 180°C x 20 minuti  o fino a colorazione


Fare la pasta choux sembrerebbe facile, ma se non si esegue la ricetta alla lettera si rischi di avere dei bignè piatti e soprattutto crudi all’interno.
Per evitare tutto ciò seguite tutti i passaggi non tralasciando nulla.

Ingredienti:

-          240 ml di acqua
-          100 gr di burro o margarina
-          Mezzo cucchiaino di sale
-          Un cucchiaino di zucchero
-          150 gr di farina 00
-          5 uova (60 gr l'uno pesati con il guscio)


LA CREMA AL CIOCCOLATO PER LA FARCITURA  LA POTETE TROVARE QUI




Per prima fare bollire i primi 4 ingredienti, toglieteli quindi dal fuoco e aggiungete la farina tutta in una volta mescolando energicamente.

Rimettere la pentola sul fuoco , l’impasto sarà molto compatto e dovrà rimanere sul fuoco qualche minuto fin quando si sarà asciugata tutta l’acqua e sentirete un leggero sfrigolio, come quando qualcosa frigge.
A questo punto togliere da l fuoco e lasciare intiepidire, l’impasto sarà pronto quando non farà più i suoi fumi di vapore.
Iniziare dunque ad incorporare le uova uno ad uno.

Sarà un po’ difficile amalgamare il tutto ma continuando a mescolare l’uovo ad un certo punto verrà assorbito e così potrete passare ad incorporare l’altro uovo.
Finita questa operazione dovrete attendere una mezz’ora affinché tutti gli ingredienti possano riposare e nel frattempo potrete accendere il forno a 180 gr così si riscalderà bene.

Prendete una sacca a poche con beccuccio liscio, tipo quello che si usa appunto per farcire i bignè e formare delle montagnette

su una teglia imburrata o su carta forno, quindi infornare a 250 °C x 8 minuti forno statico, oppure infornare a 250 °C e poi abbassare a 125 °C x 25 minuti o comunque finchè non risultino ben colorati, vedete voi con quale cottura vi trovate meglio.
A questo punto continuare la cottura per altri 5 minuti tenendo lo sportello aperto con un cucchiaio di legno per permettere al vapore di uscire e quindi di far seccare i bignè.
E il risultato finale sarà questo……..

Belli no?!!!

Questi sono immersi a metà nel cioccolato fuso e riempiti con crema al cioccolato....


Suggerimenti:

-          Ho notato che la quantità delle uova può variare in base alla loro grandezza, quindi io vi consiglio di fare attenzione alla consistenza del vostro impasto che sarà simile alla crema pasticcera.
-          Il riposo è essenziale perché questo permette all’impasto di alzarsi in forno
-          Quando ne fate tanti assicuratevi che siano abbastanza asciutti prima di uscirli dal forno altrimenti si ammosciano.
-          Appena avete finito il vostro impasto infornateli tutti insieme a temperatura bassa tipo 100 °C per altri 15 minuti, seccheranno ancora di più e si conserveranno più a lungo.
-          Conservateli in sacchetti carta per qualche giorno oppure in freezer per più tempo e all’occorrenza tirateli fuori una ventina di minuti prima saranno pronti per essere farciti.    
-          Potrete aumentare il sale e farli salati così da riempirli con mousse di tonno, salmone o come la vostra fantasia vi suggerisce per un aperitivo veramente speciale.
  • 06/04/2011 - Ho visto al supermercato gli ingredienti dei bignè che compriamo e ho notato che oltre a tutti quelli che ho elencato io c'è anche dell'ammoniaca per dolci, questa credo che li aiuti a seccare meglio, proverò ad usarne un pò e vi farò sapere!!
  • 18/11/2011 - Ho messo un cucchiaino di ammoniaca per dolci nell'impasto e a prima vista non è cambiato nulla, poi li ho tenuti all'aperto con sopra una retina per fargli prendere aria e sono diventati durissimi...come quelli in busta dei supermercati, ma non ho fatto la prova se messi all'aria si asciugano così anche senza ammoniaca.




BUON BIGNE’ A TUTTI!!!!!!

venerdì 1 aprile 2011

La Salsiccia

Nella cucina siciliana la salsiccia è davvero un piatto che non può mancare, si cucina in diversi modi: ad esempio è molto apprezzata nel sugo di maiale e  nelle grigliate poi  non manca mai.
Oggi vi spiegherò come fare la salsiccia in casa seguendo pochi semplici passi.

Ingredienti:

  • 1 kg di macinato per salsiccia ( 500 gr di magro e 500 gr di grasso)
  • 22 gr di sale
  • Pepe nero (a nostra discrezione)
  • Semi di finocchietto (a nostra discrezione)
  • Pepe Rosso (a nostra discrezione)
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • Budello grosso
Utensili necessari:
  • Imbuto con foro largo
  • Spago da cucina


Unite al macinato il sale e le spezie e mescolate con le mani fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

Unite a poco a poco anche il vino e mescolate ancora fino a quando avrete terminato l'intero bicchiere, vedrete che pian piano il composto assorbirà il vino e il vostro impasto rimarrà asciutto.
A questo punto è ora di insaccare.
Prendere l'imbuto e cominciate a raccogliere il budello nel beccuccio.
Quando avrete finito questa operazione chiudete l'estremità del budello con dello spago da cucina o con un nodo in modo che il vostro macinato non scappi via.

Raccoglietene una quantità abbastanza consistente perchè questo vi consentirà di insaccare tanta salsiccia e terminare presto....(in realtà è uguale, ma a me piace vedere la salsiccia diventare lunghissima) e inizate a spingere dentro l'impasto tenendo con pollice e indice l'imbuto, vedrete che pian piano il budello si srotolerà formando il vostro salsicciotto.

                Ecco la salsiccia insaccata!!!! 

Suggerimenti:
  • Non srotolare eccessivamente il budello questo creerebbe aria nel macinato, quindi far srotolare solo quello necessario per l'insaccatura.
  • l'imbuto deve avete un foro largo, io ad esempio usi quello per mettere il sale nella lavastoviglie.
  • Il macinato potrete farvelo già fare dal vostro macellaio, lui saprà come tagliarlo...infatti non va tritato come il macinato da polpette o ragù ma più grosso.
BUONA SALSICCIA A TUTTI

Qualcosa di me..

La mia foto
Sono una piccola donnina classe 1979, siciliana di nascita amo tantissimo la cucina...il mio sogno è aprire una piccola trattoria ma so bene che lì non sono permessi sbagli e allora intanto faccio pratica nella mia casetta emiliana dove tra farina, uova e zucchero creo i miei piatti...amo moltissimo fare i dolci, ma non tanto mangiarli. Forse un giorno chissà anche io potrò realizzare uno dei miei sogni...del resto non è mai troppo tardi!