martedì 28 febbraio 2012

TORTA DI ROSE con crema di nocciole

La torta di rose da queste parti (Parma prov.) la trovo spesso ai supermercati, anche se la classica è farcita con burro e zucchero.
Io per farla più sfiziosa l'ho farcita con la crema alla nocciola!!
Ho usato una farina  Dolci e Sfoglie del molino Rosignoli di qualità molto buona, facile nella lavorazione e che da risultati perfetti come vedrete di seguito.
Di seguito vi scrivo la ricetta per realizzarla.


INGREDIENTI:

  • 500 gr FARINA DOLCI E SFOGLIE molino Rosignoli ( vi lascio il link per dare una sbirciatina  http://www.rosignolimolini.it/farine_per_uso_domestico.html#dolci_e_sfoglie_01)
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 100 gr di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • un pizzico di sale
  • scorza gratt. di limone
  • 2 uova
  • 80 gr di Burro 
  • dai 125 ai 150 ml di latte ( cercate di dosarlo pian piano perchè dipenderà dalla farina usata)
  • Zucchero al velo per lo spolvero
PER FARCIRE:
  • Crema di nocciole
Oppure:
Emulsionare 100 gr di zucchero e 100 gr di burro facendo una cremina

PROCEDIMENTO:
Sciogliere il lievito nel latte, aggiungere le uova, il burro fuso e versarlo nella farina a fontana.
Aggiungere lo zucchero, la vanillina, la scorza di limone, un pizzico di sale ed impastare fino a formare una palla liscia che metteremo a lievitare fino al raddoppio.
Riprendiamo l'impasto e lo stendiamo in una sfoglia rettangolare, farciamo con la crema di nocciola tutta la superficie 

quindi arrotoliamo e iniziamo a tagliare delle girelle alte quasi quanto la nostra teglia e di almeno 4 cm.

Sistemarle sulla teglia ben distanziate e mettere a lievitare ancora fino al raddoppio.

Una volta lievitate le girelle si presenteranno come la foto in basso, lo spazio di sarà chiuso e le girelle si saranno unite.

Cuocete per 30 minuti a 180 °C considerando che le girelle si devono dorare bene.
Spennellare con un pò di latte appena uscita dal forno e appena si raffredderà spolverizzare con zucchero al velo.


domenica 26 febbraio 2012

Coniglio alla cacciatora

Sabato a mezzogiorno a casa mia si fa festa, perchè mi posso permettere di mangiare quello che durante la settimana evito, come pasta , pane e roba troppo condita anche se non sempre riesco a rispettare le regole. Non  la chiamerei proprio dieta ma siccome ultimamente mi muovo poco preferisco mangiare meno e poco condita per evitare di mettere chili.
Per far contento anche mio marito ho preparato un buonissimo ragù con piselli ed ho usato la pasta VERRIGNI  buonissima, ma ho dimenticato di fare le foto alla pasta  uffffff, mi sa che domani mio marito mangerà ancora ragù così potrò fotografarla.
Il mio è un classicissimo ragù alla bolognese tranne per piccoli accorgimenti che lo fanno diventare particolare, un gusto che mi ricorda la mia amata sicilia...ottimo come ripieno per gli arancini che voglio anche rifare domani!!
Ovviamente come olio ho usato l'olio extravergine d'oliva DANTE  che rende ogni piatto ricco di gusto, io lo amo tantissimo a crudo sul pane tostato, sull'insalata , ne esalta i sapori.
Il secondo piatto, come da titolo, è stato proprio il coniglio buono anzi buonissimo.
Vediamo come l'ho fatto!!

INGREDIENTI:
  • 400 gr di Coniglio ( Io ho usato la spalla)
  • 1 scalogno
  • una manciata di capperi
  • Olive verdi
  • 1 carota
  • Olio extravergine d'oliva  DANTE
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 1 bicchiere di acqua
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 foglia di salvia
  • alloro per decorare
  • sale e pepe

PROCEDIMENTO:
  1. Tagliare finemente lo scalogno e metterlo ad imbiondire in una casseruola con abbondante olio extravergine d'oliva.
  2. Aggiungere il coniglio e rosolarlo da entrambi i lati.
  3. Unire il vino e l'acqua, la carota tagliata a rondelle, le olive, una manciata di capperi, il rametto di rosmarino e la foglia di salvia.
  4. Salare e pepare e lasciare cuocere per circa 30 minuti a fuoco dolce.
  5. Disporre su un piatto da portata e decorare con foglie di alloro.

venerdì 24 febbraio 2012

Fusilloro al radicchio e zafferano in stimmi



Oggi vi voglio presentare un'azienda  Zafferano San Gavino  che si occupa della coltivazione dello zafferano in Sardegna. A me è arrivato un pacco con lo zafferano in stimmi e devo ammettere che non l'avevo mai visto, sono abituata a comprarlo in polvere, ma capisco oggi che quando una cosa viene tritata è possibile che sia allungata con altre polveri....beh, un'azienda serie non lo dovrebbe fare, ma a questo punto preferisco compralo in stimmi così so cosa mangio!!!

Ho unito questo profumatissimo zafferano ad un'altra mia collaborazione ed è uscito un piatto favoloso, mai fatto ma davvero gustoso che la mia cavia preferita (mio marito) ha apprezzato tantissimo e che amor del vero ho assaggiato perchè delle volte il mio degustatore ha le papille che non gli funzionano.
La pasta è del Pastificio VERRIGNI  ottimi formati particolari che rendono i nostri primi ancora più sfiziosi e in particolare io ho usato i Fusilloro

Partiamo con la ricetta!!!

INGREDIENTI x 4 Persone:
  • 500 gr di Fusilloro  PASTIFICIO VERRIGNI
  • 300 gr di radicchio rosso trevigiano
  • 100 gr di panna da cucina
  • 50 gr di vino bianco
  • 40 gr di burro
  • 1/2 cipolla piccola tritata 
  • Zafferano in stimmi  SAN GAVINO
  • Sale e pepe
PROCEDIMENTO:

Lavate bene il radicchio e mettetelo a bollire in acqua salata per 10 minuti. Nel frattempo mettete ad imbiondire la mezza cipolla tritata finemente con il burro.
Scolate il radicchio, tagliatelo a strisce ed unitelo alla cipolla, aggiungete il vino ed una parte di stimmi di zafferano, salate, pepate e mescolando lasciate sfumare il vino.
Aggiungete la panna e un pò di acqua di cottura e appena la pasta sarà pronta saltatela nel tegame con la salsa mantecando.
Decorate con striscioline di radicchio fresco e altro zafferano in stimmi.

mercoledì 22 febbraio 2012

Cornetti da buffet con farina Rosignoli




Da qualche tempo ho iniziato delle collaborazioni con diverse aziende e devo dire che la cosa mi diverte ed entusiasma, mi aiuta ad accendere la mia creatività e a provare tantissimi prodotti nuovi e di buona qualità che non avevo mai provato. La collaborazione di oggi è con l'azienda  ROSIGNOLI MOLINI  che produce farine di vario tipo per tutti i gusti e per tutti i tipi di ricette e ovviamente vi mostro l'omaggio che mi ha gentilmente inviato:
Veniamo alla ricetta che vi voglio proporre oggi, sono dei cornettini da buffet che si possono preparare anche il giorno prima e metterli in busta chiusa, oppure congelare e semplicemente uscirli la mattina, si scongeleranno e saranno perfetti e pronti per essere farciti.
Per farli ho usato una farina particolare: Farina 00 Dolci e Sfoglie del Molino Rosignoli e poca Farina Manitoba sempre Molino Rosignoli ed il risultato è stato spettacolare!! I cornetti hanno tenuto la forma e l'interno è risultato soffice e ben alveolato, se questo tipo di farina è ottima per i dolci allora perchè non provare a farci il pane?? Comunque la qualità non si discute, e quando farete un pane, un dolce o qualsiasi altra cosa con una farina di qualità come questa la riuscita sarà garantita! Dopo le mie considerazioni vi lascio finalmente alla ricetta e mi raccomando provatela, nessuno potrà credere che questi cornetti li avete fatti con le vostre manine.




INGREDIENTI:

PROCEDIMENTO:
Formare una fontana e aggiungere il lievito che andrà stemperato con il latte e l'acqua fino al completo scioglimento. Io aggiungo anche il sale e lo zucchero e l'olio di semi ( metto questo olio perchè non mi piace sentire il sapore robusto di quello extravergine, ma potete sostituirlo tranquillamente a secondo del vostro gusto), inizio a mescolare tutti gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed omogeneo .Un consiglio che vi dò è quello di impastare tutti gli ingredienti e far riposare l'impasto per 10 minuti vedrete che sarà più lavorabile e si liscerà con più rapidità.
A questo punto lo metterete a lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo, ci vorrà circa 1 ora e mezza ma dipenderà molto dai gradi che avrete.

Dopo la prima lievitazione dividiamo l'impasto in due parti uguali e iniziamo a stenderne uno cercando di tenere sempre la forma circolare.
Con un rotellina per pizza tagliate in 4 il cerchio poi in 8 e dividete ancora in 16 triangolini ricavando così dei triangoli dai 25 ai 30 gr.

Tirate il triangolo come per allungarlo e arrotolatelo su se stesso formando un cornetto, che spennelleremo di latte e passeremo sui semi di sesamo o di papavero.
Se non li avete i semi potete ometterli, il risultato sarà ottimo lo stesso.
PRIMA DELLA 2a LIEVITAZIONE


Con l'altro pezzo di impasto ho diviso solo in otto e formato i cornetti, quindi avranno la dimensione di un panino.



Mettete i cornetti a lievitare, dovranno raddoppiare il loro volume solo allora potranno essere infornati a forno caldo C° 180 x 20 minuti circa o comunque fino a colorazione. 
DOPO LA 2a LIEVITAZIONE


Io li giro a pancia in giù per far colorare bene il suolo.



lunedì 20 febbraio 2012

Pennoni all'arrabbiata a modo mio (VERRIGNI)

Mi è arrivato un nuovo pacco qualche giorno fa e aspettavo davvero l'ispirazione per uscire dalla monotonia e poter fare un piatto gustoso ma semplice!!
Stasera voglio presentarvi una mia nuova collaborazione talmente speciale che mi viene l'acquolina in bocca solo a parlarne....avete presente quei formati di pasta particolari che trovate al supermercato????
Ebbene il pastificio  VERRIGNI  mi ha omaggiato con un pacco pieno di pasta buona buona...ecco le foto



Leggo che è  ottenuta da una lenta essiccazione per fasi a bassa temperatura, questa tecnica chiamata "preincarto" ne preserva ed esalta la qualità della materia prima.
Non amo i piatti elaborati o con ingredienti insoliti...a me piace moltissimo la cucina mediterranea e specialmente i primi patti, così ho preparato un primo piatto davvero profumato ma facilissimo da eseguire.

Che dire ancora....un mondo parallelo che mi piace moltissimo!!!


P.s. La foto non rende giustizia ad un piatto davvero delizioso...da provare!!

INGREDIENTI X 4 Persone:
  • 300 gr di Pennoni Rigati  VERRIGNI
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 manciata di funghi secchi
  • 80 gr di pancetta dolce
  • 300 gr di pomodori pelati
  • olio extravergine d'oliva
  • 2 Peperoncini secchi
  • Basilico
  • Sale 
  • Pepe
PROCEDIMENTO: 
  1. Far rosolare lo spicchio d'aglio con un filo d'olio extravergine d'oliva
  2. Unire la pancetta e rosolare ancora per 3 minuti
  3. Aggiungere i funghi secchi strizzati precedente ammollati in acqua tiepida per 15 minuti
  4. cuocere ancora due minuti ed unire i pomodori pelati, il sale , il pepe nero, peperoncini ed il basilico.
  5. Unire un bicchiere d'acqua e cuocere per almeno 20 minuti o fino a che il sughetto non si sarà ristretto.
  6. Scolare i Pennoni lessati e mantecarli al suchetto.
  7. Servite Caldi con una manciata di basilico sopra ( io non l'avevo).

venerdì 17 febbraio 2012

Asparagi Saporiti e Nuova Collaborazione OLIO DANTE

Questa ricetta la dedico alla mia nuova collaborazione!!
Sto parlando di uno degli oli più conosciuti d'italia se non del mondo e che in
cucina da grande soddisfazioni, per la sua qualità, robustezza di gusto e colore verde oliva!
Ecco il contenuto del pacco arrivato oggi:

La novità delle novità è che i ricercatori dell'oleificio Mataluni  hanno studiato e messo a punto
un olio ricco di vitamina D, preziosa per il nostro organismo; bastano dunque 
due cucchiai al giorno di Olio Condisano per assumere la quantità di Vitamina D di cui il nostro 
organismo ha bisogno e far fronte ad una carenza che nel mondo interessa circa 1 miliardo di persone.

La ricetta che voglio presentarvi oggi è semplice e veloce, un antipasto sfizioso che
piacerà a tutta la famiglia!!




Ingredienti:

  • Asparagi 
  • fette sottili si spek
  • Pepe
  • Olio Evo DANTE
Preparazione:

Partendo dagli asparagi già lessati bisogna semplicemente avvolgerli e metterli in padella con un filo d'olio. 

Pepare ed aspettare che lo speck diventi scroccante ( 2 minuti a fiamma alta)!!
Un contorno da fare al volo, ma davvero gustoso!!  

BUON APPETITO!!

martedì 14 febbraio 2012

❤❤❤Cuoricini di CHIACCHIERE al Martini....e non solo❤❤❤

Buongiorno a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiii!!
Oggi è una festa speciale, si festeggia  S.Valentino ....wooowww la festa degli innamorati!
Ma non pensate che che l'amore vada coltivato come un fiore solo per la festa di S. Valentino...è come quando si dice che almeno per il giorno di Natale si dovrebbe essere più buoni....ah sii??! E tutto l'anno?
Quindi se avete qualcuno che amate alla follia fatelo sentire importante in ogni momento e non trascuratelo mai....Se l'amore è come un fiore, le attenzioni sono l'acqua che lo disseta...mi raccomando di innaffiarlo sto fiore ok????!! Sopratutto ai maschietti che di indole sono un tantino superficiali.....Ehiiiiiiiiiiiii adesso non vi scatenate contro di me eh???!!! Daiiiii, non vi offendete.......!
Chissà se la mia dolce metà mi porterà un fiore.....mah! Pensate che questo messaggio sia autobiografico????? Eh no...vi sbagliate....vada per il "ogni tanto superficiale" ma l'acqua al fiore a casa mia al momento non manca! Azzzz, ho scritto al momento, non porterà sfiga????? Vabbè...vediamo come ho fatto ste Chiacchiere!!!


INGREDIENTI:


500 gr di farina Manitoba
2 uova

 50g di burro IN.AL.PI.
1 bustina di vanillina

 110g di zucchero semolato
60 gr di Martini

140 gr di Vino bianco da cucina

 zucchero a velo

 olio di semi per friggere

PROCEDIMENTO:

Formare un fontana al centro della farina e aggiungere le uova, il vino, il Martini, il burro, lo zucchero semolato e la vanillina. Mescolare con una forchetta fino a far diventare il composto lavorabile con le mani.
Capovolgiamo l'impasto su una spianatoia e impastiamo fino a formare un panetto liscio.
Facciamo riposare in frigorifero per 10 minuti.
Con un mattarello o con la macchina per la pasta tiriamo una sfoglia sottile dello spessore di 2 mm. Se lavorate l'impasto con il mattarello capirete quando è sottile perchè diventerà trasparente.
Formate delle lunghe strisce che taglierete con la rotellina a zig zag in un rettangolo dove farete ancora una riga in mezzo quindi friggete in Olio bollente per alcuni minuti da ambedue le parti.





Per i cuoricini: Coppate l'impasto già stirato all'altezza di 2 mm con un tagliabiscotti a forma di cuore quindi friggete in olio bollente per pochi minuti rigirandolo.



Con questa ricetta partecipo al Contest:


lunedì 13 febbraio 2012

Fior di polenta farcita con parmigiana di melanzane e NUOVA COLLABORAZIONE


Ieri mi è arrivato un pacco, il mio 4 pacco in verità..non avevo idea di cosa ci fosse dentro ed emozionata ho scartato velocemente trovando al suo interno 3 delizie: Polenta con farina integrale di mais, farina di polenta cotta al vapore, polenta pronta offertami da POLENTA VALSUGANA...strepitosa!


INGREDIENTI:

-          Fettine di Emmental IN.AL.PI.

Per la Parmigiana:

-          Melanzane
-          Passata di pomodoro
-          Cipolla
-          Basilico
-          uovo
-          Olio di semi
-          Parmigiano
-          Mozzarelle (Facoltative)
-          Olio d’oliva
-          Pepe nero
-          Sale

Procedimento:

Preparare la polenta come da ricetta menzionata sulla confezione e stendere una metà a strato su di un tagliere, farcire con fettine di Emmental e versare l’altra metà di polenta.



Livellare bene e lasciare raffreddare.
Tagliare la polenta a quadretti o se avete i coppra pasta per i biscotti fate dei fiori che metterete da parte.
Preparate la salsina facendo imbiondire una cipolla in abbondante olio di oliva in cui verserete della passata di pomodoro, condirete con del pepe ed abbondante basilico, salate e aggiungete un po’ d’acqua. Fate cuocere per 30 minuti.
Iniziate quindi a friggere le melanzane in abbondante olio di semi (C’è chi mette le melanzane a strati ed in mezzo mette del sale grosso con un peso sopra per far perdere tutta l’acqua e renderle meno assorbenti).
Eliminate l’olio in eccesso schiacciando un po’ le vostre melanzane su carta assorbente.
Siamo pronti per comporre la parmigiana.
Mettete un po’ di salsa di pomodoro alla base della teglia, distribuire le melanzane avendo cura di sovrapporle un po’ per non lasciare spazi, far cadere del l’uovo sbattuto per legare le melanzane e aggiungere altra salsina, spolverizzare di parmigiano e aggiungere la mozzarella.

Continuare fino a terminare gli strati. Nell’ultimo strato io non ho messo la mozzarella per evitare che si bruciasse.
Inforniamo a 180°C per 20 minuti.
Appena tutto sarà pronto mettete i fiori di polenta in una teglia con sopra  un po’ di salsa che vi è rimasta  ed infornateli per 10 minuti.
Prelevare la parmigiana dal forno e tagliare dei quadretti che metteremo su di un piatto da portata dove adageremo i fiori di polenta.
Guarnire con delle cime di basilico fresco (io non le avevo)

venerdì 10 febbraio 2012

Pane di grano Duro a lunga Lievitazione



Dopo i panini all'olio sofficissimi che hanno riscosso un discreto successo, vi presento un altro pane che amo fare ma che richiede tempi abbastanza lunghi ecco perchè non lo faccio spessisimo, dovrò vedere se dimezzando i tempi di lievitazione il risultato è sempre accettabile.
E' un pane con solo farina di grano duro molto croccante fuori e morbido dentro, direi che è ideale per bruschette, per fare dei crostini e per essere mangiato con i vostri secondi.
Diciamo che è il classico pane siciliano che trovate al supermercato o dal panettiere, oddio non sarà uguale ma vi assicuro che ci si avvicina moltissimo e sopratutto volevo sottolineare che il pochissimo lievito fa si che il pane possa essere più digeribile e croccante, ma sopratutto permette ai nostri tagli di aprirsi bene e di sbocciare come un fiore.  Adoro i lievitati, pane, pizze, focacce, mi piace vedere trasformare una semplice pagnotta bianca in uno spettacolo per gli occhi!!
La ricetta la potete trovare sul sito della mia amica NIDALEA E IL GIARDINO DI LIMONI, è un pane che ho fatto proprio per lei, così potrete conoscere una mia carissima amica blogger, anche se ancora virtuale,    siciliana anche lei e appassionata, come noi, di cucina.
Vi lascio le foto dell'infornata di oggi, come vedete i tagli erano profondi solo da un lato che è esploso, mentre altro è rimasto chiuso...quindi se volete farlo cercate di affondare bene la lama cosichè si possa aprire ben bene.

Nella ricetta ci saranno delle pieghe da fare ecco perchè ho fatto la foto della piega, va appiattito l'impasto con un mattarello e piegato da destra verso sinistra, poi lo giriamo e lo pieghiamo dal basso verso l'alto.
Ho fatto doppia ricetta quindi non potevo fare una pagnotta unica ma ho fatto qualche pagnotta da 300 gr  e una pagnotta grossa. 
Potete decidere di fare una sola pagnotta con questa dose...insomma divertitevi, ma sopratutto calcolate bene i tempi di lievitazione!!

E siccome non so mettere un collegamento alla mia pagina facebook allora vi lascio il link....http://www.facebook.com/pages/Capricciosa-e-Pasticciona-in-cucina/242943209113830

Dimenticavo la cosa più importante, per fare un buon pane, ben lievitato, per aperto bisogna usare una buona farina!! Io in questo caso ho usato la Farina di Grano Duro omaggiatami dal MOLINO CHIAVAZZA  direte che sono di parte, ma provate a fare il pane con una farina qualunque e con una farina di buona qualità e poi capirete da soli la differenza.

mercoledì 8 febbraio 2012

Panini all'olio sofficissimi

Questa sera ho voluto riprovare una ricetta che mi entusiasma sempre tantissimo, perchè è raro che questi panini non mi riescano devo avere qualcosa che non va!
Io adoro panificare, forse nella mia vita precedente ero una fornaia, che ne so...ma i lievitati hanno un fascino e danno una soddisfazione che nessuna altra cosa mi da.
Sono sempre in cerca di pane e panini da sperimentare, tutto ciò che si fa con il lievito di birra io lo voglio provare...mi sono anche documentata sulle diverse farine, sui vari lieviti ect...ect..
La mia esistenza prima di capirci qualcosa era fatta di farina 00 e farina di grano duro, una per i dolci e l'altra per il pane...in sicilia non si fa altro che usare la farina di grano duro per fare ogni cosa, anche i dolci ed io non oso contraddire le vecchiette che mi tirerebbero qualcosa dietro.
Una delle scoperte di qualche anno fa è stata la farina manitoba che voi tutti conoscerete ma che per me era veramente una roba mai sentita prima.
Ne ho fatti esperimenti a non finire e ne ho buttati di impasti, ma la mia perseveranza mi ha portato ad affinare il mio fiuto e così oggi posso dire che sforno discrete forme di pane e vi voglio far conoscere una ricetta che mi ha aperto un mondo fantastico che piace a tutti...il mondo dei panini all'olio.
E' una ricetta che ho copiato qualche anno fa da internet, ma non mi dite dove l'ho presa perchè non lo so.
Non mi sarei mai aspettata di aprire un blog di cucina e così tutte le ricette che ho sono una raccolta di anni di navigazione. Oggi parlavo di questo con una amica food blogger, mi diceva che molte ricette da lei postate le ritrova in altri blog copiate interamente e non credo sia una cosa molto corretta.
Io ho la mania di cambiare sempre qualcosa alle ricette, mi piace personalizzarle...ma a parte questo potrebbe succedere che io posti una ricetta di qualcun altro, sicuramente citerei la fonte e se non ricordo dove l'ho presa almeno cercherei di scrivere a parole mie il procedimento.
Vabbè, non volevo creare una polemica......volevo soltanto lasciarvi una ricetta strepitosa che vi assicuro vi darà grandissime soddisfazioni e credetemi quando vi dico che gli altri non ci credono che li ho fatti io questi panini usando tra l'altro una farina di buona qualità che da sempre risultati ottimi la Farina Manitoba del MOLINO CHIAVAZZA!!!
Mamma mia quanto ho parlato stasera, sarà che sono chiusa da 3 giorni in casa, mio marito dice di uscire solo per necessità perchè c'è il ghiaccio in strada!







Questa è un'infornata di qualche giorno dopo, più li farete e meglio vi verranno!! Guardate:








Ingredienti:

  • 500 gr farina Manitoba ( MOLINO CHIAVAZZA )
  • 100 gr farina 00
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 1 uovo intero
  • 290 gr latte
  • 50 gr olio di semi
  • 15 gr zucchero
  • 15 gr sale

    Per spennellare e decorare:
    latte
    semi di sesamo
    semi di papavero
    semi di zucca

Procedimento:


Procedete come un normale impasto e appena ha raggiunto la giusta consistenza riponetelo, coperto da pellicola, a lievitare per 1 ora abbondante. 
Concluso questo passaggio prendete dei pezzi d'impasto  di circa 50 gr e fate delle palline o le forme che preferite, io ad esempio ho fatto una treccia, delle chioccioline e dei filoncini che poi ho annodato, spennellatele di latte o acqua e giratele nel sesamo, mettetele a lievitare per altri 40/45 minuti in forno spento con luce accesa, dovranno essere raddoppiati, mi raccomando di metterli distanti.

10 minuti prima della fine della lievitazione accendete il forno, e fate scaldare alla temperatura di 180°C.
Quando sono pronti infornateli e fateli cuocere per circa 20 minuti o comunque fino a colorazione, se il suolo dei vostri panini è rimasto bianco girateli a testa sotto
per altri 5 minuti.

Ecco riposti in un sacchetto pronti per essere surgelati
basta tirarli fuori una mezz'ora prima di mangiarli e saranno perfetti come appena sformati, o potete metterli in forno caldo per farli riprendere, in questo caso saranno croccanti....volevo dirvi che il realtà non sono così colorati come nella foto, ma purtroppo il flash evidenzia i colori...!

Ecco ripieni di Wurstell  Ketchup e Maionese....

Potete se volete prepararli la sera prima per un buffet o aperitivo nulla vi vieta di farli mignon di 20 gr ciascuno o cmq grandi quanto una noce......lievitando diventeranno della misura perfetta come questi grandi quando una scatoletta di Simmenthal da 90 gr.




P.S.Sostituendo  l'olio con il burro farete degli ottimi panini al burro.



Con questa ricetta partecipo al contest:

A PIEDI NUDI NEL PARCO "Dolce e Salato"

La seguente ricette la trovate anche al seguente link essendo una ricetta già da me proposta: http://capricciosaepasticcionaincucina.blogspot.com/2011/09/panini-allolio-spettacolariiiiiiiiii.html

Partecipo anche al contest
RIMETTIAMOLE IN PENTOLE di Olio e Aceto


martedì 28 febbraio 2012

TORTA DI ROSE con crema di nocciole

La torta di rose da queste parti (Parma prov.) la trovo spesso ai supermercati, anche se la classica è farcita con burro e zucchero.
Io per farla più sfiziosa l'ho farcita con la crema alla nocciola!!
Ho usato una farina  Dolci e Sfoglie del molino Rosignoli di qualità molto buona, facile nella lavorazione e che da risultati perfetti come vedrete di seguito.
Di seguito vi scrivo la ricetta per realizzarla.


INGREDIENTI:

  • 500 gr FARINA DOLCI E SFOGLIE molino Rosignoli ( vi lascio il link per dare una sbirciatina  http://www.rosignolimolini.it/farine_per_uso_domestico.html#dolci_e_sfoglie_01)
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 100 gr di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • un pizzico di sale
  • scorza gratt. di limone
  • 2 uova
  • 80 gr di Burro 
  • dai 125 ai 150 ml di latte ( cercate di dosarlo pian piano perchè dipenderà dalla farina usata)
  • Zucchero al velo per lo spolvero
PER FARCIRE:
  • Crema di nocciole
Oppure:
Emulsionare 100 gr di zucchero e 100 gr di burro facendo una cremina

PROCEDIMENTO:
Sciogliere il lievito nel latte, aggiungere le uova, il burro fuso e versarlo nella farina a fontana.
Aggiungere lo zucchero, la vanillina, la scorza di limone, un pizzico di sale ed impastare fino a formare una palla liscia che metteremo a lievitare fino al raddoppio.
Riprendiamo l'impasto e lo stendiamo in una sfoglia rettangolare, farciamo con la crema di nocciola tutta la superficie 

quindi arrotoliamo e iniziamo a tagliare delle girelle alte quasi quanto la nostra teglia e di almeno 4 cm.

Sistemarle sulla teglia ben distanziate e mettere a lievitare ancora fino al raddoppio.

Una volta lievitate le girelle si presenteranno come la foto in basso, lo spazio di sarà chiuso e le girelle si saranno unite.

Cuocete per 30 minuti a 180 °C considerando che le girelle si devono dorare bene.
Spennellare con un pò di latte appena uscita dal forno e appena si raffredderà spolverizzare con zucchero al velo.


domenica 26 febbraio 2012

Coniglio alla cacciatora

Sabato a mezzogiorno a casa mia si fa festa, perchè mi posso permettere di mangiare quello che durante la settimana evito, come pasta , pane e roba troppo condita anche se non sempre riesco a rispettare le regole. Non  la chiamerei proprio dieta ma siccome ultimamente mi muovo poco preferisco mangiare meno e poco condita per evitare di mettere chili.
Per far contento anche mio marito ho preparato un buonissimo ragù con piselli ed ho usato la pasta VERRIGNI  buonissima, ma ho dimenticato di fare le foto alla pasta  uffffff, mi sa che domani mio marito mangerà ancora ragù così potrò fotografarla.
Il mio è un classicissimo ragù alla bolognese tranne per piccoli accorgimenti che lo fanno diventare particolare, un gusto che mi ricorda la mia amata sicilia...ottimo come ripieno per gli arancini che voglio anche rifare domani!!
Ovviamente come olio ho usato l'olio extravergine d'oliva DANTE  che rende ogni piatto ricco di gusto, io lo amo tantissimo a crudo sul pane tostato, sull'insalata , ne esalta i sapori.
Il secondo piatto, come da titolo, è stato proprio il coniglio buono anzi buonissimo.
Vediamo come l'ho fatto!!

INGREDIENTI:
  • 400 gr di Coniglio ( Io ho usato la spalla)
  • 1 scalogno
  • una manciata di capperi
  • Olive verdi
  • 1 carota
  • Olio extravergine d'oliva  DANTE
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 1 bicchiere di acqua
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 foglia di salvia
  • alloro per decorare
  • sale e pepe

PROCEDIMENTO:
  1. Tagliare finemente lo scalogno e metterlo ad imbiondire in una casseruola con abbondante olio extravergine d'oliva.
  2. Aggiungere il coniglio e rosolarlo da entrambi i lati.
  3. Unire il vino e l'acqua, la carota tagliata a rondelle, le olive, una manciata di capperi, il rametto di rosmarino e la foglia di salvia.
  4. Salare e pepare e lasciare cuocere per circa 30 minuti a fuoco dolce.
  5. Disporre su un piatto da portata e decorare con foglie di alloro.

venerdì 24 febbraio 2012

Fusilloro al radicchio e zafferano in stimmi



Oggi vi voglio presentare un'azienda  Zafferano San Gavino  che si occupa della coltivazione dello zafferano in Sardegna. A me è arrivato un pacco con lo zafferano in stimmi e devo ammettere che non l'avevo mai visto, sono abituata a comprarlo in polvere, ma capisco oggi che quando una cosa viene tritata è possibile che sia allungata con altre polveri....beh, un'azienda serie non lo dovrebbe fare, ma a questo punto preferisco compralo in stimmi così so cosa mangio!!!

Ho unito questo profumatissimo zafferano ad un'altra mia collaborazione ed è uscito un piatto favoloso, mai fatto ma davvero gustoso che la mia cavia preferita (mio marito) ha apprezzato tantissimo e che amor del vero ho assaggiato perchè delle volte il mio degustatore ha le papille che non gli funzionano.
La pasta è del Pastificio VERRIGNI  ottimi formati particolari che rendono i nostri primi ancora più sfiziosi e in particolare io ho usato i Fusilloro

Partiamo con la ricetta!!!

INGREDIENTI x 4 Persone:
  • 500 gr di Fusilloro  PASTIFICIO VERRIGNI
  • 300 gr di radicchio rosso trevigiano
  • 100 gr di panna da cucina
  • 50 gr di vino bianco
  • 40 gr di burro
  • 1/2 cipolla piccola tritata 
  • Zafferano in stimmi  SAN GAVINO
  • Sale e pepe
PROCEDIMENTO:

Lavate bene il radicchio e mettetelo a bollire in acqua salata per 10 minuti. Nel frattempo mettete ad imbiondire la mezza cipolla tritata finemente con il burro.
Scolate il radicchio, tagliatelo a strisce ed unitelo alla cipolla, aggiungete il vino ed una parte di stimmi di zafferano, salate, pepate e mescolando lasciate sfumare il vino.
Aggiungete la panna e un pò di acqua di cottura e appena la pasta sarà pronta saltatela nel tegame con la salsa mantecando.
Decorate con striscioline di radicchio fresco e altro zafferano in stimmi.

mercoledì 22 febbraio 2012

Cornetti da buffet con farina Rosignoli




Da qualche tempo ho iniziato delle collaborazioni con diverse aziende e devo dire che la cosa mi diverte ed entusiasma, mi aiuta ad accendere la mia creatività e a provare tantissimi prodotti nuovi e di buona qualità che non avevo mai provato. La collaborazione di oggi è con l'azienda  ROSIGNOLI MOLINI  che produce farine di vario tipo per tutti i gusti e per tutti i tipi di ricette e ovviamente vi mostro l'omaggio che mi ha gentilmente inviato:
Veniamo alla ricetta che vi voglio proporre oggi, sono dei cornettini da buffet che si possono preparare anche il giorno prima e metterli in busta chiusa, oppure congelare e semplicemente uscirli la mattina, si scongeleranno e saranno perfetti e pronti per essere farciti.
Per farli ho usato una farina particolare: Farina 00 Dolci e Sfoglie del Molino Rosignoli e poca Farina Manitoba sempre Molino Rosignoli ed il risultato è stato spettacolare!! I cornetti hanno tenuto la forma e l'interno è risultato soffice e ben alveolato, se questo tipo di farina è ottima per i dolci allora perchè non provare a farci il pane?? Comunque la qualità non si discute, e quando farete un pane, un dolce o qualsiasi altra cosa con una farina di qualità come questa la riuscita sarà garantita! Dopo le mie considerazioni vi lascio finalmente alla ricetta e mi raccomando provatela, nessuno potrà credere che questi cornetti li avete fatti con le vostre manine.




INGREDIENTI:

PROCEDIMENTO:
Formare una fontana e aggiungere il lievito che andrà stemperato con il latte e l'acqua fino al completo scioglimento. Io aggiungo anche il sale e lo zucchero e l'olio di semi ( metto questo olio perchè non mi piace sentire il sapore robusto di quello extravergine, ma potete sostituirlo tranquillamente a secondo del vostro gusto), inizio a mescolare tutti gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed omogeneo .Un consiglio che vi dò è quello di impastare tutti gli ingredienti e far riposare l'impasto per 10 minuti vedrete che sarà più lavorabile e si liscerà con più rapidità.
A questo punto lo metterete a lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo, ci vorrà circa 1 ora e mezza ma dipenderà molto dai gradi che avrete.

Dopo la prima lievitazione dividiamo l'impasto in due parti uguali e iniziamo a stenderne uno cercando di tenere sempre la forma circolare.
Con un rotellina per pizza tagliate in 4 il cerchio poi in 8 e dividete ancora in 16 triangolini ricavando così dei triangoli dai 25 ai 30 gr.

Tirate il triangolo come per allungarlo e arrotolatelo su se stesso formando un cornetto, che spennelleremo di latte e passeremo sui semi di sesamo o di papavero.
Se non li avete i semi potete ometterli, il risultato sarà ottimo lo stesso.
PRIMA DELLA 2a LIEVITAZIONE


Con l'altro pezzo di impasto ho diviso solo in otto e formato i cornetti, quindi avranno la dimensione di un panino.



Mettete i cornetti a lievitare, dovranno raddoppiare il loro volume solo allora potranno essere infornati a forno caldo C° 180 x 20 minuti circa o comunque fino a colorazione. 
DOPO LA 2a LIEVITAZIONE


Io li giro a pancia in giù per far colorare bene il suolo.



lunedì 20 febbraio 2012

Pennoni all'arrabbiata a modo mio (VERRIGNI)

Mi è arrivato un nuovo pacco qualche giorno fa e aspettavo davvero l'ispirazione per uscire dalla monotonia e poter fare un piatto gustoso ma semplice!!
Stasera voglio presentarvi una mia nuova collaborazione talmente speciale che mi viene l'acquolina in bocca solo a parlarne....avete presente quei formati di pasta particolari che trovate al supermercato????
Ebbene il pastificio  VERRIGNI  mi ha omaggiato con un pacco pieno di pasta buona buona...ecco le foto



Leggo che è  ottenuta da una lenta essiccazione per fasi a bassa temperatura, questa tecnica chiamata "preincarto" ne preserva ed esalta la qualità della materia prima.
Non amo i piatti elaborati o con ingredienti insoliti...a me piace moltissimo la cucina mediterranea e specialmente i primi patti, così ho preparato un primo piatto davvero profumato ma facilissimo da eseguire.

Che dire ancora....un mondo parallelo che mi piace moltissimo!!!


P.s. La foto non rende giustizia ad un piatto davvero delizioso...da provare!!

INGREDIENTI X 4 Persone:
  • 300 gr di Pennoni Rigati  VERRIGNI
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 manciata di funghi secchi
  • 80 gr di pancetta dolce
  • 300 gr di pomodori pelati
  • olio extravergine d'oliva
  • 2 Peperoncini secchi
  • Basilico
  • Sale 
  • Pepe
PROCEDIMENTO: 
  1. Far rosolare lo spicchio d'aglio con un filo d'olio extravergine d'oliva
  2. Unire la pancetta e rosolare ancora per 3 minuti
  3. Aggiungere i funghi secchi strizzati precedente ammollati in acqua tiepida per 15 minuti
  4. cuocere ancora due minuti ed unire i pomodori pelati, il sale , il pepe nero, peperoncini ed il basilico.
  5. Unire un bicchiere d'acqua e cuocere per almeno 20 minuti o fino a che il sughetto non si sarà ristretto.
  6. Scolare i Pennoni lessati e mantecarli al suchetto.
  7. Servite Caldi con una manciata di basilico sopra ( io non l'avevo).

venerdì 17 febbraio 2012

Asparagi Saporiti e Nuova Collaborazione OLIO DANTE

Questa ricetta la dedico alla mia nuova collaborazione!!
Sto parlando di uno degli oli più conosciuti d'italia se non del mondo e che in
cucina da grande soddisfazioni, per la sua qualità, robustezza di gusto e colore verde oliva!
Ecco il contenuto del pacco arrivato oggi:

La novità delle novità è che i ricercatori dell'oleificio Mataluni  hanno studiato e messo a punto
un olio ricco di vitamina D, preziosa per il nostro organismo; bastano dunque 
due cucchiai al giorno di Olio Condisano per assumere la quantità di Vitamina D di cui il nostro 
organismo ha bisogno e far fronte ad una carenza che nel mondo interessa circa 1 miliardo di persone.

La ricetta che voglio presentarvi oggi è semplice e veloce, un antipasto sfizioso che
piacerà a tutta la famiglia!!




Ingredienti:

  • Asparagi 
  • fette sottili si spek
  • Pepe
  • Olio Evo DANTE
Preparazione:

Partendo dagli asparagi già lessati bisogna semplicemente avvolgerli e metterli in padella con un filo d'olio. 

Pepare ed aspettare che lo speck diventi scroccante ( 2 minuti a fiamma alta)!!
Un contorno da fare al volo, ma davvero gustoso!!  

BUON APPETITO!!

martedì 14 febbraio 2012

❤❤❤Cuoricini di CHIACCHIERE al Martini....e non solo❤❤❤

Buongiorno a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiii!!
Oggi è una festa speciale, si festeggia  S.Valentino ....wooowww la festa degli innamorati!
Ma non pensate che che l'amore vada coltivato come un fiore solo per la festa di S. Valentino...è come quando si dice che almeno per il giorno di Natale si dovrebbe essere più buoni....ah sii??! E tutto l'anno?
Quindi se avete qualcuno che amate alla follia fatelo sentire importante in ogni momento e non trascuratelo mai....Se l'amore è come un fiore, le attenzioni sono l'acqua che lo disseta...mi raccomando di innaffiarlo sto fiore ok????!! Sopratutto ai maschietti che di indole sono un tantino superficiali.....Ehiiiiiiiiiiiii adesso non vi scatenate contro di me eh???!!! Daiiiii, non vi offendete.......!
Chissà se la mia dolce metà mi porterà un fiore.....mah! Pensate che questo messaggio sia autobiografico????? Eh no...vi sbagliate....vada per il "ogni tanto superficiale" ma l'acqua al fiore a casa mia al momento non manca! Azzzz, ho scritto al momento, non porterà sfiga????? Vabbè...vediamo come ho fatto ste Chiacchiere!!!


INGREDIENTI:


500 gr di farina Manitoba
2 uova

 50g di burro IN.AL.PI.
1 bustina di vanillina

 110g di zucchero semolato
60 gr di Martini

140 gr di Vino bianco da cucina

 zucchero a velo

 olio di semi per friggere

PROCEDIMENTO:

Formare un fontana al centro della farina e aggiungere le uova, il vino, il Martini, il burro, lo zucchero semolato e la vanillina. Mescolare con una forchetta fino a far diventare il composto lavorabile con le mani.
Capovolgiamo l'impasto su una spianatoia e impastiamo fino a formare un panetto liscio.
Facciamo riposare in frigorifero per 10 minuti.
Con un mattarello o con la macchina per la pasta tiriamo una sfoglia sottile dello spessore di 2 mm. Se lavorate l'impasto con il mattarello capirete quando è sottile perchè diventerà trasparente.
Formate delle lunghe strisce che taglierete con la rotellina a zig zag in un rettangolo dove farete ancora una riga in mezzo quindi friggete in Olio bollente per alcuni minuti da ambedue le parti.





Per i cuoricini: Coppate l'impasto già stirato all'altezza di 2 mm con un tagliabiscotti a forma di cuore quindi friggete in olio bollente per pochi minuti rigirandolo.



Con questa ricetta partecipo al Contest:


lunedì 13 febbraio 2012

Fior di polenta farcita con parmigiana di melanzane e NUOVA COLLABORAZIONE


Ieri mi è arrivato un pacco, il mio 4 pacco in verità..non avevo idea di cosa ci fosse dentro ed emozionata ho scartato velocemente trovando al suo interno 3 delizie: Polenta con farina integrale di mais, farina di polenta cotta al vapore, polenta pronta offertami da POLENTA VALSUGANA...strepitosa!


INGREDIENTI:

-          Fettine di Emmental IN.AL.PI.

Per la Parmigiana:

-          Melanzane
-          Passata di pomodoro
-          Cipolla
-          Basilico
-          uovo
-          Olio di semi
-          Parmigiano
-          Mozzarelle (Facoltative)
-          Olio d’oliva
-          Pepe nero
-          Sale

Procedimento:

Preparare la polenta come da ricetta menzionata sulla confezione e stendere una metà a strato su di un tagliere, farcire con fettine di Emmental e versare l’altra metà di polenta.



Livellare bene e lasciare raffreddare.
Tagliare la polenta a quadretti o se avete i coppra pasta per i biscotti fate dei fiori che metterete da parte.
Preparate la salsina facendo imbiondire una cipolla in abbondante olio di oliva in cui verserete della passata di pomodoro, condirete con del pepe ed abbondante basilico, salate e aggiungete un po’ d’acqua. Fate cuocere per 30 minuti.
Iniziate quindi a friggere le melanzane in abbondante olio di semi (C’è chi mette le melanzane a strati ed in mezzo mette del sale grosso con un peso sopra per far perdere tutta l’acqua e renderle meno assorbenti).
Eliminate l’olio in eccesso schiacciando un po’ le vostre melanzane su carta assorbente.
Siamo pronti per comporre la parmigiana.
Mettete un po’ di salsa di pomodoro alla base della teglia, distribuire le melanzane avendo cura di sovrapporle un po’ per non lasciare spazi, far cadere del l’uovo sbattuto per legare le melanzane e aggiungere altra salsina, spolverizzare di parmigiano e aggiungere la mozzarella.

Continuare fino a terminare gli strati. Nell’ultimo strato io non ho messo la mozzarella per evitare che si bruciasse.
Inforniamo a 180°C per 20 minuti.
Appena tutto sarà pronto mettete i fiori di polenta in una teglia con sopra  un po’ di salsa che vi è rimasta  ed infornateli per 10 minuti.
Prelevare la parmigiana dal forno e tagliare dei quadretti che metteremo su di un piatto da portata dove adageremo i fiori di polenta.
Guarnire con delle cime di basilico fresco (io non le avevo)

venerdì 10 febbraio 2012

Pane di grano Duro a lunga Lievitazione



Dopo i panini all'olio sofficissimi che hanno riscosso un discreto successo, vi presento un altro pane che amo fare ma che richiede tempi abbastanza lunghi ecco perchè non lo faccio spessisimo, dovrò vedere se dimezzando i tempi di lievitazione il risultato è sempre accettabile.
E' un pane con solo farina di grano duro molto croccante fuori e morbido dentro, direi che è ideale per bruschette, per fare dei crostini e per essere mangiato con i vostri secondi.
Diciamo che è il classico pane siciliano che trovate al supermercato o dal panettiere, oddio non sarà uguale ma vi assicuro che ci si avvicina moltissimo e sopratutto volevo sottolineare che il pochissimo lievito fa si che il pane possa essere più digeribile e croccante, ma sopratutto permette ai nostri tagli di aprirsi bene e di sbocciare come un fiore.  Adoro i lievitati, pane, pizze, focacce, mi piace vedere trasformare una semplice pagnotta bianca in uno spettacolo per gli occhi!!
La ricetta la potete trovare sul sito della mia amica NIDALEA E IL GIARDINO DI LIMONI, è un pane che ho fatto proprio per lei, così potrete conoscere una mia carissima amica blogger, anche se ancora virtuale,    siciliana anche lei e appassionata, come noi, di cucina.
Vi lascio le foto dell'infornata di oggi, come vedete i tagli erano profondi solo da un lato che è esploso, mentre altro è rimasto chiuso...quindi se volete farlo cercate di affondare bene la lama cosichè si possa aprire ben bene.

Nella ricetta ci saranno delle pieghe da fare ecco perchè ho fatto la foto della piega, va appiattito l'impasto con un mattarello e piegato da destra verso sinistra, poi lo giriamo e lo pieghiamo dal basso verso l'alto.
Ho fatto doppia ricetta quindi non potevo fare una pagnotta unica ma ho fatto qualche pagnotta da 300 gr  e una pagnotta grossa. 
Potete decidere di fare una sola pagnotta con questa dose...insomma divertitevi, ma sopratutto calcolate bene i tempi di lievitazione!!

E siccome non so mettere un collegamento alla mia pagina facebook allora vi lascio il link....http://www.facebook.com/pages/Capricciosa-e-Pasticciona-in-cucina/242943209113830

Dimenticavo la cosa più importante, per fare un buon pane, ben lievitato, per aperto bisogna usare una buona farina!! Io in questo caso ho usato la Farina di Grano Duro omaggiatami dal MOLINO CHIAVAZZA  direte che sono di parte, ma provate a fare il pane con una farina qualunque e con una farina di buona qualità e poi capirete da soli la differenza.

mercoledì 8 febbraio 2012

Panini all'olio sofficissimi

Questa sera ho voluto riprovare una ricetta che mi entusiasma sempre tantissimo, perchè è raro che questi panini non mi riescano devo avere qualcosa che non va!
Io adoro panificare, forse nella mia vita precedente ero una fornaia, che ne so...ma i lievitati hanno un fascino e danno una soddisfazione che nessuna altra cosa mi da.
Sono sempre in cerca di pane e panini da sperimentare, tutto ciò che si fa con il lievito di birra io lo voglio provare...mi sono anche documentata sulle diverse farine, sui vari lieviti ect...ect..
La mia esistenza prima di capirci qualcosa era fatta di farina 00 e farina di grano duro, una per i dolci e l'altra per il pane...in sicilia non si fa altro che usare la farina di grano duro per fare ogni cosa, anche i dolci ed io non oso contraddire le vecchiette che mi tirerebbero qualcosa dietro.
Una delle scoperte di qualche anno fa è stata la farina manitoba che voi tutti conoscerete ma che per me era veramente una roba mai sentita prima.
Ne ho fatti esperimenti a non finire e ne ho buttati di impasti, ma la mia perseveranza mi ha portato ad affinare il mio fiuto e così oggi posso dire che sforno discrete forme di pane e vi voglio far conoscere una ricetta che mi ha aperto un mondo fantastico che piace a tutti...il mondo dei panini all'olio.
E' una ricetta che ho copiato qualche anno fa da internet, ma non mi dite dove l'ho presa perchè non lo so.
Non mi sarei mai aspettata di aprire un blog di cucina e così tutte le ricette che ho sono una raccolta di anni di navigazione. Oggi parlavo di questo con una amica food blogger, mi diceva che molte ricette da lei postate le ritrova in altri blog copiate interamente e non credo sia una cosa molto corretta.
Io ho la mania di cambiare sempre qualcosa alle ricette, mi piace personalizzarle...ma a parte questo potrebbe succedere che io posti una ricetta di qualcun altro, sicuramente citerei la fonte e se non ricordo dove l'ho presa almeno cercherei di scrivere a parole mie il procedimento.
Vabbè, non volevo creare una polemica......volevo soltanto lasciarvi una ricetta strepitosa che vi assicuro vi darà grandissime soddisfazioni e credetemi quando vi dico che gli altri non ci credono che li ho fatti io questi panini usando tra l'altro una farina di buona qualità che da sempre risultati ottimi la Farina Manitoba del MOLINO CHIAVAZZA!!!
Mamma mia quanto ho parlato stasera, sarà che sono chiusa da 3 giorni in casa, mio marito dice di uscire solo per necessità perchè c'è il ghiaccio in strada!







Questa è un'infornata di qualche giorno dopo, più li farete e meglio vi verranno!! Guardate:








Ingredienti:

  • 500 gr farina Manitoba ( MOLINO CHIAVAZZA )
  • 100 gr farina 00
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 1 uovo intero
  • 290 gr latte
  • 50 gr olio di semi
  • 15 gr zucchero
  • 15 gr sale

    Per spennellare e decorare:
    latte
    semi di sesamo
    semi di papavero
    semi di zucca

Procedimento:


Procedete come un normale impasto e appena ha raggiunto la giusta consistenza riponetelo, coperto da pellicola, a lievitare per 1 ora abbondante. 
Concluso questo passaggio prendete dei pezzi d'impasto  di circa 50 gr e fate delle palline o le forme che preferite, io ad esempio ho fatto una treccia, delle chioccioline e dei filoncini che poi ho annodato, spennellatele di latte o acqua e giratele nel sesamo, mettetele a lievitare per altri 40/45 minuti in forno spento con luce accesa, dovranno essere raddoppiati, mi raccomando di metterli distanti.

10 minuti prima della fine della lievitazione accendete il forno, e fate scaldare alla temperatura di 180°C.
Quando sono pronti infornateli e fateli cuocere per circa 20 minuti o comunque fino a colorazione, se il suolo dei vostri panini è rimasto bianco girateli a testa sotto
per altri 5 minuti.

Ecco riposti in un sacchetto pronti per essere surgelati
basta tirarli fuori una mezz'ora prima di mangiarli e saranno perfetti come appena sformati, o potete metterli in forno caldo per farli riprendere, in questo caso saranno croccanti....volevo dirvi che il realtà non sono così colorati come nella foto, ma purtroppo il flash evidenzia i colori...!

Ecco ripieni di Wurstell  Ketchup e Maionese....

Potete se volete prepararli la sera prima per un buffet o aperitivo nulla vi vieta di farli mignon di 20 gr ciascuno o cmq grandi quanto una noce......lievitando diventeranno della misura perfetta come questi grandi quando una scatoletta di Simmenthal da 90 gr.




P.S.Sostituendo  l'olio con il burro farete degli ottimi panini al burro.



Con questa ricetta partecipo al contest:

A PIEDI NUDI NEL PARCO "Dolce e Salato"

La seguente ricette la trovate anche al seguente link essendo una ricetta già da me proposta: http://capricciosaepasticcionaincucina.blogspot.com/2011/09/panini-allolio-spettacolariiiiiiiiii.html

Partecipo anche al contest
RIMETTIAMOLE IN PENTOLE di Olio e Aceto


Qualcosa di me..

La mia foto
Sono una piccola donnina classe 1979, siciliana di nascita amo tantissimo la cucina...il mio sogno è aprire una piccola trattoria ma so bene che lì non sono permessi sbagli e allora intanto faccio pratica nella mia casetta emiliana dove tra farina, uova e zucchero creo i miei piatti...amo moltissimo fare i dolci, ma non tanto mangiarli. Forse un giorno chissà anche io potrò realizzare uno dei miei sogni...del resto non è mai troppo tardi!